19/1/2016

Cambiare operatore telefonico: come evitare un calvario?

Cambiare può essere semplice seguendo questi consigli

  • La tua adsl/vdsl  è discontinua e non rispetta quasi mai il profilo acquisito in fase commerciale?
  • Hai già fatto tutte le prove del caso ma il problema persiste?
  • Oppure ci hai provato ma gli unici con cui sei riuscito a parlare sono persone con strani accenti di un call center?
  • Hai una bolletta che è lievitata dopo 6 o 12 mesi e vuoi uscirne?
  • O semplicemente non vuoi più il telefono ma solo internet o desideri modificare il piano tariffario ma con il tuo operatore è impossibile?

Cambialo!! Ma fai attenzione ad alcune cose: sia che sei un cliente business che un cliente privato siamo qua per darti qualche prezioso consiglio.

Molti anni fa cambiare operatore era una impresa titanica e ancora oggi questa procedura può essere un incubo (purtroppo lo è stato per tanti) senza alcune cautele. Nel post di oggi ti spiegheremo quali sono i passi che devi seguire per disdire il contratto con Tim/Telecom Italia e i grandi operatori.

Disattivazione o migrazione della linea?

Per quanto concerne i costi di disattivazione della linea, questi oscillano fra i 40 ai 100 euro e variano a seconda degli operatori e dei contratti stipulati con questi ultimi. Non ci sono costi di disattivazione se si annulla un contratto alla sua scadenza naturale (solitamente a 12 mesi dalla sottoscrizione o dall’ultimo rinnovo).

MA SE VUOI CAMBIARE OPERATORE NON STAI CESSANDO LA LINEA: LA STAI MIGRANDO!
Perciò i costi di cessazione non sono dovuti e sosterrai solo i costi di attivazione con il nuovo operatore.

Consigliamo quindi di:

  • scegliere con attenzione il nuovo operatore confrontando nei dettagli le offerte e il servizio post vendita (ad es. poter scegliere un Operatore locale spesso non ha prezzo!)
  • sottoscrivere il nuovo contratto e attivare tutti i nuovi servizi e SOLO dopo disdire il vecchio operatore. Questa procedura consente di evitare spiacevoli sorprese tipo la cessazione della connettività senza avere operativa la nuova o la perdita del/delle numerazioni
  • richiedere la portabilità dei numeri (al nuovo operatore)
  • disdire gli addebiti automatici del vecchio operatore sul conto corrente per evitare somme non dovute
  • controllare le bollette del vecchio e nuovo operatore per verificare che il primo richieda il dovuto SOLO fino al subentro del nuovo e il secondo rispetti ciò che ha pattuito in fase commerciale

Se invece volete interrompere definitivamente la fornitura, il primo passo sarà inoltrare una richiesta di disdetta tramite raccomandata a/r. Il fornitore può richiedere per legge un preavviso di massimo 30 giorni. I moduli  per la disdetta Telecom  sono a disposizione sul sito dell’operatore. Quando saranno debitamente compilati e accompagnati da una fotocopia fronte e retro della carta d’identità del titolare dell’abbonamento, andranno inviati all’indirizzo: Telecom Italia S.p.A, Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 211, 14100 Asti (AT).

Ci sono pochi i casi in cui ci si può liberare dall’abbonamento Telecom senza pagare nemmeno un centesimo. Se seguirai la procedura alla lettera riuscirai a limitare i “danni”, ossia le “penali”, quelle  spese aggiuntive che vengono addebitate a chi non rispetta i vincoli contrattuali e/o non restituisce gli apparecchi ricevuti in comodato d’uso dall’operatore. Mi raccomando entro 30 giorni dalla cessazione della linea TIM/Telecom dovrai restituire modem e altre apparecchiature in comodato d’uso presso uno dei centri dell’operatore o ti verranno addebitate anche delle consistenti penali per ciascun dispositivo non consegnato.

In alternativa, è possibile inviare un fax al numero 800-000187, o contattare telefonicamente il servizio clienti al 187, la disdetta avrà comunque valore legale. Il cliente ha diritto di recedere anche parzialmente dal contratto, rinunciando al servizio ADSL pur mantenendo attiva la linea telefonica. La procedura descritta vale in entrambi i casi, le operazioni possono dunque avvenire separatamente o contestualmente.

Con quale tempistica?

La richiesta di migrazione ha una tempistica che oscilla dai 15 ai 30 gg. Circa. Se gestita da un Operatore locale che ha riferimenti certi e non numeri verdi o call center, la richiesta viene espletata nel minor tempo possibile.

Per effettuare questo passaggio è fondamentale avere il “codice di migrazione”. Il codice di migrazione è un codice che trovi nella tua bolletta o che deve esserti obbligatoriamente fornito dal tuo Provider e che ti serve per cambiarlo in modo semplice e veloce. Semplice perché la maggior parte delle informazioni riguardante la tua linea sono già incluse al suo interno, veloce perché basta fornirlo al nuovo operatore per avviare l’attivazione di una nuova offerta.

Scopri cosa raccontano i nostri clienti dopo aver scelto i nostri servizi e prova a contattarci: ti accompagneremo durante tutto il percorso. Alla fine come è accaduto ad ognuno di loro scoprirai che ne è valsa la pena!

Ultimi articoli