18/2/2018

La fattura telefonica torna ad essere mensile ma il canone aumenta!

Negli ultimi mesi ne abbiamo sentito parlare tanto e finalmente la conferma è arrivata. Le compagnie telefoniche tornano alla fatturazione mensile (invece che ogni 4 settimane) passando da 13 a 12 rinnovi all’anno.

In realtà questo cambiamento non comporterà nessun risparmio per gli utenti perché cambierà il numero di fatture telefoniche annuali ma la spesa complessiva subirà un aumento dell’8,6%.

Wind-Tre ha anticipato le comunicazioni di tutti gli altri operatori ma sta prendendo tempo per chiarire se ci saranno incrementi dei precedenti canoni.

Tim e Vodafone, invece, hanno entrambe deciso di aumentare gli importi mensili dell’8,6%, un incremento pari al costo della tariffazione a 4 settimane.

Tempi di adeguamento

La Legge n.172 del 4 dicembre 2017 dispone che i contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica prevedano il rinnovo delle offerte e della fatturazione su base mensile.

Gli operatori di telefonia devono quindi adeguarsi alle disposizioni previste dalla Legge entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore. La data di ripristino dei tradizionali termini di fatturazione su base mensile è quindi prevista entro il 4 aprile 2018.

L’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) in caso di violazione della disposizione ordinerà all’operatore la cessazione della condotta e il rimborso delle eventuali somme ingiustamente addebitate agli utenti. La norma prevede l’applicazione di un indennizzo forfetario pari a € 50 in favore di ciascun utente interessato dalla illegittima fatturazione. Si aggiunge poi la maggiorazione di € 1 per ogni giorno successivo alla scadenza del termine previsto dall’AGCOM.

Negli ultimi giorni i diversi operatori stanno comunicando all’utenza i vari cambiamenti in atto nella fattura telefonica:

  1. il ritorno alla fatturazione su base mensile
  2. la riduzione del numero di canoni di abbonamento addebitati in un anno
  3. i dettagli sull’aumento dell’importo di ciascun canone

Cerchi un nuovo operatore con tariffe chiare e trasparenti per sempre?

A seguito delle modifiche contrattuali, gli utenti potranno giustamente esercitare il diritto di recesso entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di modifica del contratto da parte dell’operatore.

In questo scenario, la rivalutazione delle offerte e delle proposte diventa necessaria.

La trasparenza è un valore importante e noi di ZAL ne abbiamo fatto il nostro punto di forza.

Non seguiamo queste politiche commerciali e siamo un operatore a Km 0.

Non cambiamo mai i listini (se non al ribasso) e la nostra modalità di fatturazione rimane mensile, senza brutte sorprese!

Se anche tu, come tanti utenti e aziende, stai valutando un nuovo operatore serio e presente, questo è il momento giusto per metterci alla prova. Fidati di chi ti è vicino!

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