8/3/2017

Anche TIM rete fissa si prende la tredicesima: paghi 1 mese in più!

Con una modifica UNILATERALE del contratto la maggior parte di compagnie di telefonia ha scelto la fatturazione ogni 4 settimane anziché ogni mese.
Che cosa significa questo?

Fatturazione ogni 28 giorni

telefonia fissa

Le varie compagnie telefoniche – Vodafone, Wind, Tim – hanno comunicato o – nel caso di TIM – stanno comunicando ai proprio clienti, anche a quelli vecchi, che l’addebito sul conto corrente o sul saldo disponibile avverrà non più una volta al mese, cioè ogni 30 giorni, bensì ogni 28 giorni.

Ciò significa 1 mese in più e una fattura in più, in pratica si prendono la tredicesima!

Rimodulazione abbonamenti telefonici e adsl

Chi ha un abbonamento mensile ricaricabile sul telefonino, probabilmente aveva già questo tipo di fatturazione, ma da metà 2016 anche Wind -Infostrada e Vodafone  hanno esteso la fatturazione ogni 4 settimane anche ai contratti di telefonia fissa e rete internet.

Ora è la volta di TIM che fatturerà ogni 4 settimane anche sul fisso:, con un aumento dei costi del +8,6% annuo

Nonostante gli interventi delle Authority per le varie rimodulazioni riguardante la tariffazione ogni 4 settimane, Telecom per i clienti ADSL e fibra di rete fissa decide di attuare la scelta fatta dagli operatori mobili nel corso degli ultimi anni.

Il testo è presente nell’ultimo conto telefonico e avrà il suo inizio dal prossimo 1° aprile, andando a cambiare nuovamente anche la tempistica d’invio del conto telefonico.

Questo quanto TIM scrive nella comunicazione alla clientela con offerte ADSL e Fibra (le linee solo fonia avranno la fatturazione ogni 8 settimane, ma a parità di costo ndr): “Ti informiamo che, a seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell’esigenza di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, a partire dal 1 aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile. Per effetto delle suddette modifiche contrattuali, si determinerà – da un lato – un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base annua

abbonamenti telefonici e adsl

Altroconsumo ha subito dichiarato che in questo modo gli operatori telefonici fattureranno all’incirca l’8% in più godendo di una sorta di tredicesima mensilità.

Per chi decidesse di recedere dal contratto e non rinnovare alle nuove condizione imposte dagli operatori, potrà farlo seguendo le indicazioni fornite dalla stessa TIM:

Diritto di recesso

“Qualora non accettassi qualsiasi variazione sopra indicata, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere dal Contratto, o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017 a TIM, all’indirizzo postale indicato su questa fattura e sulla Carta dei Servizi o via fax al numero gratuito 800.000.187 specificando come oggetto: “modifica delle condizioni contrattuali”. Per tale comunicazione non è obbligatorio l’invio tramite raccomandata A/R. E’ comunque necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del cliente titolare del contratto da cessare…”

Perchè scegliere ZAL?

Noi di ZAL preferiamo non seguire queste politiche commerciali ed essendo un Operatore a KM zero MANTENIAMO le promesse e NON CAMBIAMO MAI i listini, se non al ribasso!

E la nostra modalità di fatturazione rimane mensile, senza brutte sorprese!

Se ti sei stancato di essere continuamente preso in giro, fidati di chi ti è vicino.
Per maggiori informazioni potete contattarci al nostro numero 0543774472 che è più che verde, è ZAL!  o scriverci all’indirizzo sales@zaltel.it

Allora, perché continuare a farsi prendere per il naso?

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